Un report pubblicato il 29 gennaio, ed in attesa di revisione, annuncia che il vaccino BNT162b2 (Pfizer/BioNTech) è efficace nel ridurre il contagio del 51% in tutte le fasce di età già dopo la prima dose, in media circa 18 giorni dopo per la precisione. Nei diabetici si è riscontrata un’efficacia invece minore [1]
I dati vengono dall’osservatorio in Israele, attualmente il paese con la campagna di vaccinazione più estesa, che può quindi fare da teatro per tutti gli altri paesi per capire come potrebbe evolvere la situazione
Il dato è incoraggiante e concorde con le previsioni su scala minore [2] annunciate dalla casa farmaceutica durante le fasi di sperimentazione.
Si raccomanda comunque di completare il ciclo vaccinale poiché la riduzione del 51% è insufficiente per una gestione globale della pandemia.
A questo proposito, è recente anche la notizia della preoccupazione [3] della British Medical Association di istiutuire un intervallo di 12 settimane tra la prima e la seconda dose di vaccino in UK
- The effectiveness of the first dose of BNT162 b 2 vaccine in reducing SARS-CoV-2 infection 13-24 days after immunization: real-world evidence | medRxiv
- Covid-19: Pfizer vaccine efficacy was 52% after first dose and 95% after second dose, paper shows | The BMJ
- Doctors call for shorter gap between Pfizer Covid vaccine doses in UK | World news | The Guardian