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Linee guida per il vaccino anti-HPV – aggiornamenti 2020

da | Ago 6, 2020

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L’American Cancer Society (ACS) ha aggiornato le linee guida per la vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) e raccomanda più alti tassi vaccinali negli adolescenti, mentre è critica sul recupero vaccinale e la vaccinazione nei soggetti adulti

Il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) esiste dal 2006 ed è un potente strumento di prevenzione oncologica, visto il ruolo centrale di HPV nello sviluppo del cancro della cervice uterina.

Esistono vari vaccini:

  • Bivalente (contro i genotipi 16,18)
  • Quadrivalente (contro i genotipi 1, 33, 45, 52 e 58),
  • 9-valente (in Europa dal 2015): estensione ad altri 5 ceppi oncogeni.

Lo scopo del vaccino è la prevenzione delle lesioni genitali precancerose della cervice uterina, della vulva, della vagina e del cancro della cervice uterina causati da HPV 16 e 18 (responsabili del 70% circa dei tumori della cervice uterina.). Il vaccino quadrivalente è indicato anche per la prevenzione delle lesioni pre-invasive e invasive dell’ano da HPV 16 e 18 e per la prevenzione dei condilomi acuminati da HPV 6 e 11 (responsabili del 90% dei condilomi anogenitali). 

ACS stima che la vaccinazione anti-HPV di tutti i bambini di età compresa tra 9 e 12 anni prevenga più del 90% dei tumori cervicali, orofaringei, anali, vaginali, vulvari e del pene causati dall’HPV e, combinata con lo screening e il trattamento delle lesioni cervicali pre-cancerose, può portare alla prima eliminazione di un cancro nella storia.

L’età ideale di somministrazione è  fra i 9 ed i 14 anni ed è valido in entrambi i sessi. Infatti, sebbene le donne affrontino il rischio peggiore, cioè quello di sviluppare il cancro mentre negli uomini l’infezione può passare inosservata e non ci sono trattamenti specifici se non l’asportazione dei condilomi, è comunque necessario arginare i contagi che avvengono per contatto sessuale.

Per questo è possibile effettuare la vaccinazione anche in età più adulta, sebbene i benefici siano ridotti.

Gli adolescenti rimangono la popolazione target più importante di un programma di vaccinazione contro HPV. Infatti la vaccinazione si è dimostrata più efficace in giovane età e i dati disponibili ad oggi dimostrano che la vaccinazione a 12 o 13 anni è significativamente più efficace della vaccinazione a 14 o 15 anni, che a sua volta è più efficace della vaccinazione successiva nell’adolescenza e nella prima età adulta.

È possibile infatti sortire effetto positivo anche se limitato nella fascia d’età tra i 19 ed i 26 anni, mentre oltre, si parla di “vaccinazione di recupero”, da potersi effettuare tra i 26 ed i 45 anni ma le perplessità sono ancora forti.

Nel 2020 sono state aggiornate le linee guida ACS:

  1. La vaccinazione contro HPV è abitualmente raccomandata all’età di 11 o 12 anni; la vaccinazione può essere somministrata a partire dall’età di 9 anni.
    1. ACS conferma che la vaccinazione dai 9 anni di  età permette di raggiungere tassi vaccinali più elevati e di conseguenza un maggior numero di tumori prevenuti.
  2. La vaccinazione catch-up contro HPV è raccomandata per tutte le persone fino a 26 anni che non sono adeguatamente vaccinate
    1. ACS afferma che si devono informare i soggetti di età compresa tra i 22 e 26 anni, che non sono stati precedentemente vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale, che la vaccinazione in età avanzata è meno efficace nel ridurre il rischio oncologico
  3. La vaccinazione anti-HPV non è raccomandata per tutti gli adulti di età > 26 anni. Al contrario, si raccomanda di prendere decisioni cliniche condivise in merito alla vaccinazione contro l’HPV per alcuni adulti di età compresa tra 27 e 45 anni che non sono adeguatamente vaccinati.
    1. ACS non approva la raccomandazione per un processo decisionale clinico condiviso per gli adulti di età compresa tra 27 e 45 anni. ACS non approva questa raccomandazione a causa della bassa efficacia e del basso potenziale di prevenzione di neoplasia da parte della vaccinazione in questa fascia di età, dell’onere del processo decisionale condiviso su pazienti e clinici e della mancanza di una indicazione sulle modalità di selezione delle persone che potrebbero trarne beneficio.
  1. Saslow D et al. Human papillomavirus vaccination 2020 guideline update: American Cancer Society guideline adaptation CA Cancer J Clin 2020 jul 8.doi: 10.3322/caac.21616  
  2. Viens LJ et al. Human Papillomavirus–Associated Cancers — United States, 2008–2012  MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2016;65:661–6 
  3. Saslow D et al. Human papillomavirus vaccination guideline update: American Cancer Society guideline endorsement. CA Cancer J Clin. 2016; 66: 375-385.
  4. Meites E et al Human papillomavirus vaccination for adults: updated recommendations of the Advisory Committee on Immunization Practices. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2019; 68: 698-702.
  5. Palmer T, et al. Prevalence of cervical disease at age 20 after immunisation with bivalent HPV vaccine at age 12-13 in Scotland: retrospective population study. BMJ. 2019; 365:l1161