Uno studio ha analizzato la qualità delle cure e negli Stati Uniti ed in Europa, in particolare in Gran Bretagna ed ha evidenziato dati che purtroppo si confermano non proprio rosei, ma utili per correggere il tiro della politica sanitaria.
Circa 18.000 persone tra i 55 ed i 64 anni sono state analizzate tra il 2008 ed il 2016.
Risultati principali:
- Nelle fasce di reddito più basse, l’accesso alle cure è generalmente minore, con un dato peggiore negli Stati Uniti rispetto alla Gran Bretagna, verosimilmente a causa della differente copertura sanitaria pubblica rispetto a quella privata. Infatti negli Stati Uniti i cittadini privi di assicurazione spesso devono sostenere di tasca propria i costi, talora importanti, delle prestazioni mediche.
- Inoltre, sempre nelle fasce di reddito inferiori, l’esito delle cure è peggiore rispetto alle classi più benestanti, e di nuovo il gap è superiore negli Stati Uniti rispetto alla Gran Bretagna
- Nelle fasce di reddito più elevate, l’accesso alle cure e l’esito delle stesse sono invece globalmente migliori. A fronte di un gap ancora una volta più marcato negli Stati Uniti rispetto alla Gran Bretagna, i dato sono comunque più omogenei per i cittadini più “ricchi”.
Choi HJ, Steptoe A, et al. Comparison of Health Outcomes Among High- and Low-Income Adults Aged 55 to 64 Years in the US vs England. JAMA Intern Med. 2020. Doi: 10.1001/jamainternmed.2020.2802