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Curcuma di nuovo sotto i riflettori

da | Ago 12, 2022

Nel 2019 alcuni casi di epatite colestatica portarono in evidenza come l’utilizzo fai-da-te degli integratori, in particolare quelli contenenti curcuma, possa costituire un pericolo per la salute.

Il fai-da-te si verifica a vari livelli: assumere integratori o principi naturali per finalità non adeguate, assumerne quantità non congrue e spesso in eccesso, ricorrere a prodotti economici o di cui non sia tracciabile la filiera e la qualità.

A questo proposito, tornando al 2019, la conclusione delle autorità fu che le reazioni osservate erano di tipo idiosincrasico:

Idiosincrasia: particolare predisposizione dell’organismo a reagire in maniera anomala, eccessiva e/o violenta, quando entra in contatto con un farmaco o certe sostanze, anche se innocue

Pertanto, furono trattate reazioni avverse rare, che si erano manifestate in individui predisposti o con pregresse patologie, anche non note, o in concomitanza dell’assunzione di farmaci, non disponendo di studi tossicologici e avendo appurato l’assenza di contaminanti dai prodotti in questione.

Ad ogni modo, essendo un principio fondamentale la tutela della salute, la risoluzione fu di inserire una dicitura in tutti i prodotti contenenti curcuma: “In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico”

Oggi, nel 2022, alla luce di nuovi casi di tossicità epatica, il Ministero della Salute ha disposto una modifica ulteriore all’avvertenza.

Nonostante ancora le reazioni siano classificate di natura idiosincrasica, entro il 31 dicembre 2022 i prodotti contenenti curcuma dovranno riportare:

Avvertenza importante. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è sconsigliato. Non usare in gravidanza e allattamento. Non utilizzare per periodi prolungati senza consultare il medico. Se si stanno assumendo farmaci, è opportuno sentire il parere del medico”.

Fonte: https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1424&area=Alimenti%20particolari%20e%20integratori&menu=integratori