Il 31 dicembre 2019 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ricevuto segnalazione di casi di polmonite a causa ignota nella città di Wuhan, in Cina, con origine probabile nel mercato di Huanan Seafood, un ingrosso di frutti di mare e animali vivi.
Il 9 gennaio 2020, la Cina identificava come responsabile un nuovo coronavirus (2019-nCoV)
Al 17 gennaio 2020, erano stati segnalati 44 casi confermati di infezione da 2019-nCoV.
La probabilità che il virus arrivi nell’ UE appare per fortuna bassa, anche se non può essere esclusa.
In Italia è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS). L ’Italia ha tre voli diretti con Wuhan in partenza da Roma Fiumicino e numerosi voli non diretti e si prevede un aumento del traffico di passeggeri per il Capodanno cinese (nel 2020 cade il 25 gennaio)
Presso l’aeroporto di Roma Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria, gestita dall’USMAF SASN, per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici che sono comunicati a terra dal personale di bordo e il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma.
Info sul coronavirus in Cina dal sito del Ministero della Salute
Qui le domande più comuni sul Coronavirus dal sito del Ministero della Salute