Oggi, 22 aprile, si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, istituita proprio in questo giorno in ricordo di un evento accaduto il 22 Aprile 1970, in cui una perdita di olio causò un disastro ambientale negli Stati Uniti. Durante la Giornata della Terra si organizzano attività di sensibilizzazione sull’ecologia e il rispetto del Pianeta.
Nonostante ciò, dobbiamo constatare come l’invasione della plastica procede indisturbata: sono di pochi mesi fa diversi studi che hanno rilevato tracce di microplastiche nella placenta, nella neve e nelle acque reflue.
I materiali plastici sono molto diffusi e non solo per il confezionamento ma anche in molti prodotti come le vernici ed i cosmetici, ad esempio.
Purtroppo tracce di materiali plastici si trovano ovunque nell’ambiente ed anche nel cibo, per esempio nei pesci.
Lo studio di ricercatori italiani, riportato in allegato, ne evidenzia la presenza anche nella placenta, forse per inalazione o per ingestione da parte della madre. Non si sa ancora se questo possa portare ad anomalie del feto o problemi durante la gravidanza perché lo studio è il primo del suo genere e servono ulteriori approfondimenti.
Dei ricercatori canadesi hanno invece rilevato la presenza di micro e nanoplastiche in campioni di neve prelevati nella primavera del 2019.
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0269749121002773?via%3Dihub
Infine, degli studiosi del New Jersey hanno messo in luce un’altra realtà preoccupante: nelle acque di scarico si formano, proprio attorno ai micro e nanoframmenti plastici, colonie di batteri molto spesso resistenti agli antibiotici, che attraverso i corsi d’acqua e il mare possono diffondersi tra la popolazione. Anche perché di solito i sistemi di filtrazione dei depuratori non trattengono le particelle di plastica, e i metodi di sanificazione non sono sufficienti a uccidere tutti i batteri.
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2666911021000022?via%3Dihub
Fortunatamente ci sono anche buone notizie, che ci fanno sperare in un futuro migliore; una delle tante è che dei ricercatori statunitensi hanno messo a punto un sistema meccanico per riciclare i polimeri. Si tratta di un metodo che sfrutta dei cuscinetti a sfera e che può essere utilizzato senza bisogno di alte temperature perché al massimo arriva a 50°C, contro i 325°C di solito necessari per depolimerizzare le plastiche. In questo caso sono state fatte prove con il polistirene, ed è stato dimostrato che la frizione meccanica esercitata in presenza di ossigeno, ma senza solventi, è sufficiente a disaggregare il polimero e a fornire componenti da riciclare senza bisogno di grandi quantità di energia o di sostanze chimiche a loro volta dannose.
https://pubs.rsc.org/en/content/articlelanding/2021/NJ/D0NJ05984F#!divAbstract
Ma oltre agli studi dei ricercatori, è importante l’impegno che aziende e popolazione devono mettere in campo nella lotta alla plastica, per garantire ancora lunga vita al nostro Pianeta.
Dal 2020 Deltha Pharma ha deciso di imboccare un percorso virtuoso che la conduca verso una gestione ecosostenibile. Questo progetto chiamato appunto Deltha Pharma Green 2020, sarà improntato al massimo impegno e alla totale trasparenza, al fine di realizzare una strategia di sostenibilità ambientale che includa ogni aspetto delle nostre attività.
Il nostro programma prevede una serie di cambiamenti che riguarderanno sia la vita quotidiana in azienda che alcuni aspetti dei prodotti.
Per quanto riguarda i nostri prodotti : Gli astucci sono prodotti solo con cartoncino 100% riciclato e riciclabile. I foglietti illustrativi sono di carta 100% riciclata e riciclabile. Le scatole per l’imballaggio sono al 70% di carta riciclata e 100% riciclabile. I riempitivi degli imballaggi saranno esclusivamente di materiale bio e 100% riciclabile. Infine il nostro impegno sarà costante nell’assicurarci che le materie prime utilizzate per la produzione dei prodotti, oltre all’alta qualità, siano ottenute secondo standard etici e che anche i prodotti finali siano realizzati in modo etico e sostenibile.
Per quanto riguarda la vita quotidiana negli uffici aziendali: La carta per stampare sarà 100% riciclata. I bicchieri per l’acqua e i bicchierini per il caffè saranno di carta. Le cialde per il caffè saranno compostabili. I detersivi per le pulizie saranno tutti ecologici e biodegradabili. Saranno introdotti i cestini per la differenziata. Infine tutto il personale dell’ufficio sarà incoraggiato a mettere in pratica comportamenti che incentivino il risparmio energetico e diminuiscano gli sprechi e ci facciano ridurre ” l’impronta di carbonio” dell’azienda.
Tra i nostri progetti futuri c’è anche quello di contribuire a iniziative green utili a rendere il nostro pianeta migliore e più in salute.