Uno studio condotto da ricercatori slovacchi ha analizzato l’effetto di una singola somministrazione di cioccolato fondente o al latte sulla pressione sanguigna, sulla frequenza cardiaca e sul doppio prodotto. La conclusione a cui sono arrivati è che assumere cibi ad alto tenore di cacao (quindi fondente all’85%, non al latte) in modo continuativo riduce la pressione arteriosa anche nella popolazione a rischio (ipertesi, fumatori, obesi) e l’aggregabilità delle piastrine, poiché i flavonoidi contenuti infatti sarebbero in grado di stabilizzare l’ossido nitrico (NO) con effetto miorilassante e protettivo sul circolo.
Una dose di cacao inoltre si è mostrata in grado di controllare anche l’aumento di frequenza cardiaca nei momenti di stress, parametro predittivo di ischemia miocardica.
Qui l’estratto dell’articolo.