In arrivo dell’estate e delle temperature più elevate i problemi legati al microcircolo, come insufficienza venosa e cattiva circolazione, potrebbero accentuarsi con conseguente sensazione di gonfiore o pesantezza alle gambe, fragilità capillare, comparsa di vene varicose, cellulite, dolore, formicolio, crampi e ristagno dei liquidi.
Cos’è il microcircolo?
Il microcircolo costituisce la rete di capillari, sia sanguigni che linfatici, che raggiunge ogni minima parte dei nostri tessuti, ne assicura il rifornimento di sostanze nutritive e di ossigeno e allo stesso tempo, rimuove i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso, favorendo quindi un corretto drenaggio. Costituisce più del 70% di tutto il nostro sistema circolatorio, per cui è fondamentale per il buon funzionamento del nostro corpo. Sono tanti i fattori che possono portare a una cattiva circolazione: genetica, età, obesità, gravidanza, flebite, precedenti lesioni agli arti inferiori e fattori comportamentali o ambientali, come uno stile di vita sedentario e sregolato, una cattiva alimentazione, una scarsa idratazione, il fumo e l’alcool.
Cosa fare per far favorire il microcircolo?
È importante adottare un corretto stile di vita come, seguire un’alimentazione sana, mantenere una buona idratazione, bevendo regolarmente acqua, evitare la sedentarietà, praticando attività fisica o fare passeggiate a piedi o in bicicletta per circa 30 minuti al giorno. Se non fisicamente preparati è meglio evitare un’attività fisica troppo intensa e svolta in modo scorretto, che potrebbe provocare microtraumi e favorire la rottura dei capillari. Inoltre, una attività sportiva sbilanciata potrebbe ostacolare, invece che favorire, il deflusso dei liquidi dalle zone declivi dell’organismo. Mantenere le gambe in posizione sollevata rispetto al tronco per almeno 10 minuti, favorisce il deflusso dei liquidi, il ritorno venoso e aiuta il microcircolo a lavorare meglio. Consultare il proprio medico e/o nutrizionista per consigli mirati in merito.
Un aiuto per la buona funzionalità del microcircolo
Un aiuto ci viene anche dalla natura. Infatti, alcune piante apportano dei componenti che mostrano un effetto benefico sui capillari: ne sostengono infatti la tonicità e la robustezza, sono lenitive e antinfiammatorie, favorendo il buon funzionamento del microcircolo. Ad esempio, l’estratto della corteccia dell’Ippocastano (Aesculus Hippocastanum) favorisce la funzionalità del microcircolo. Da essa si ricava l’escina, una miscela di molecole chiamate saponine, sostanze ad azione vasoprotettiva e vasocostrittrice, grazie alla capacità di aumentare la resistenza capillare e diminuire la permeabilità capillare, aumentare la contrattilità venosa, favorire il drenaggio dei liquidi, riducendo il gonfiore, la pesantezza e l’affaticamento degli arti inferiori. Inoltre, grazie all’azione antiossidante e protettiva su elastina e collagene può contribuire a favorire la circolazione venosa [1].
La Ruta (Ruta graveolens), il Bucco (Barosma betulina) e gli agrumi contengono il bioflavonoide diosmina cui sono attribuite attività, antiossidante, antiedematosa ed antinfiammatoria [2]. Grazie a queste proprietà potrebbe essere di supporto per la corretta funzionalità delle vene, svolgendo un effetto benefico sul microcircolo e di conseguenza sulla circolazione venosa degli arti inferiori.
Dall’Acacia del Giappone (Styphnolobium japonicum) si ricava troxerutina o anche conosciuta come rutina, un glicoside flavonoide, dalle caratteristiche proprietà tonificanti e protettive, per cui migliora la “tenuta” dei vasi e del loro tono [3].
Raxiven un valido supporto per la funzionalità del microcircolo
Raxiven® è un integratore alimentare che unisce questi componenti in maniera bilanciata. Grazie alle proprietà della diosmina, rutina e l’estratto di Ippocastano titolato al 15% in escina che, favorisce la funzionalità del microcircolo, Raxiven® può essere un valido supporto per il gonfiore e la pesantezza degli arti inferiori, per il microcircolo, cellulite, e per il benessere delle gambe.