COMUNICATO STAMPA
Roma, 20 giugno 2025
Deltha Pharma premiata da UNHCR con il riconoscimento “Welcome. Working for Refugee Integration 2024 – VII Edizione”
Deltha Pharma è lieta di annunciare che, il 19 giugno 2025, presso l’auditorium dell’Università LUISS Guido Carli a Roma, ha ricevuto il premio “Welcome. Working for Refugee Integration 2024 – VII Edizione”, conferito dall’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2025, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, del settore privato e della società civile. (unhcr.org)

Il progetto Welcome, realizzato in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Confindustria e il Global Compact Network Italia, premia le aziende che promuovono politiche concrete e percorsi d’inserimento lavorativo per persone rifugiate, favorendo un ambiente professionale aperto, equo e rispettoso delle diversità. (unhcr.org)
Per Deltha Pharma questo riconoscimento rappresenta il frutto dell’impegno quotidiano di ciascun collaboratore, che, ispirandosi ai valori del nostro Codice Etico – rispetto, responsabilità e valorizzazione del talento – ha contribuito a costruire un contesto di lavoro inclusivo, in cui l’origine e la storia personale non costituiscono ostacoli ma, anzi, risorse e arricchimento reciproco.
Il premio si inserisce nel percorso di sostenibilità sociale, ambientale e di governance che Deltha Pharma persegue da anni e ci sprona a intensificare ulteriormente le nostre iniziative a favore di inclusione, benessere e felicità sul lavoro.
Estratto dall’intervista della nostra CEO, Ing.ra Maria Francesca Aceti
Sul palco dell’Aula Magna Mario Arcelli, la nostra CEO Maria Franceca Aceti ha dichiarato:
“Circa un anno e mezzo fa cercavo una persona per la mia area Export, e mi sono ritrovata a valutare una rifugiata grazie alla fondazione Adecco e avevo delle perplessità ma bisogna avere il coraggio, togliersi la paura e guardare la persona, il valore, la sua esperienza professionale.
.. oggi abbiamo vinto delle barriere inimmaginabili e abbiamo una risorsa di altissimo livello all’interno della nostra azienda che ci supporta anche col mercato arabo in lingua madre..”