Se è ormai indiscussa la validità di una alimentazione mediterranea, terreno di dibattito, invece, sono ancora le proteine, soprattutto tra vegetariani e non.
Uno studio americano ha messo a confronto l’alimentazione di circa 85.000 uomini e 46.000 donne, somministrando dei questionari. Veniva chiesta la frequenza e la qualità delle proteine assunte, se di origine animale (bacon, salumi, uova, pesce, ecc) o vegetale (legumi, cereali), se lavorate o meno.
I risultati sono stati i seguenti:
- Nel periodo dello studio, le proteine assunte erano prevalentemente di origine animale, tuttavia tale consumo è diminuito nel tempo a favore di quelle vegetali
- I consumatori di proteine prevalentemente animali tendevano ad avere un BMI maggiore ed a condurre una vita più sedentaria
- Il consumo di proteine animali è legato ad una maggiore incidenza di eventi cardiovascolari e mortalità globale, mentre le proteine vegetali sembrano avere un effetto protettivo
- Infatti, sostituire il 3% delle proteine animali (soprattutto uova e carne rossa) con quelle vegetali porta ad una diminuzione della mortalità del 10%
Huang J, Liao LM, et al. Association Between Plant and Animal Protein Intake and Overall and Cause-Specific Mortality. JAMA Intern Med. 2020 Jul 13